“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

"Milano e l'emergenza profughi: come trasformarla in un'opportunità per i nostri imprenditori" (Conferenza Magdi Cristiano Allam e Gabriele Albertini – Milano, Domenica 8 maggio 2011)

Domenica 8 maggio, su invito del collega Eurodeputato, Magdi Cristiano Allam, ho partecipato ad un interessante conferenza dal titolo: “Milano e l’emergenza profughi: come trasformarla in un’opportunità per i nostri imprenditori” . E’ stata un’occasione preziosa di dialogo e riflessione sul delicatissimo tema dei conflitti e dell’emergenza immigrazione nel Mediterraneo

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“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

"Milano e l'emergenza profughi: come trasformarla in un'opportunità per i nostri imprenditori" (Conferenza Magdi Cristiano Allam e Gabriele Albertini – Milano, Domenica 8 maggio 2011)

Domenica 8 maggio, su invito del collega Eurodeputato, Magdi Cristiano Allam, ho partecipato ad un interessante conferenza dal titolo: “Milano e l’emergenza profughi: come trasformarla in un’opportunità per i nostri imprenditori” . E’ stata un’occasione preziosa di dialogo e riflessione sul delicatissimo tema dei conflitti e dell’emergenza immigrazione nel Mediterraneo