“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Sintonizzati con Bruxelles – Commissione Affari Esteri, 27 ottobre 2010

Mercoledì 27 ottobre, in Commissione Affari Esteri abbiamo discusso svariati temi in presenza della rappresentante della Politica Estera dell’Unione Europea, Catherine Ashton.
Dalla liberalizzazione dei visti UE per i Balcani occidentali e Kosovo, alle relazioni con Cuba, Afghanistan ed i partners strategici di tutto il mondo.
Nel suo discorso di apertura, la Baronessa Ashton ha evidenziato quelle che per lei sono le tre priorità: il lancio del Servizio europeo di azione esterna (SEAE), la politica europea di vicinato, compresa la relazione con i balcani occidentali, e le partnership strategiche.
Per quanto riguarda, in particolare, la situazione in Afghanistan – alle domande di alcuni deputati che chiedevano conto degli sviluppi delle operazioni civili – il Vicepresidente della Commissione Europa ha tenuto a sottolineare l’importanza delle operazioni non-militari che si stanno realizzando sul territorio, come l’emancipazione femminile, il rafforzamento delle istituzioni, la formazione di corpi di polizia, l’istruzione e la microfinanza.

home_vertical

“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Sintonizzati con Bruxelles – Commissione Affari Esteri, 27 ottobre 2010

Mercoledì 27 ottobre, in Commissione Affari Esteri abbiamo discusso svariati temi in presenza della rappresentante della Politica Estera dell’Unione Europea, Catherine Ashton.
Dalla liberalizzazione dei visti UE per i Balcani occidentali e Kosovo, alle relazioni con Cuba, Afghanistan ed i partners strategici di tutto il mondo.
Nel suo discorso di apertura, la Baronessa Ashton ha evidenziato quelle che per lei sono le tre priorità: il lancio del Servizio europeo di azione esterna (SEAE), la politica europea di vicinato, compresa la relazione con i balcani occidentali, e le partnership strategiche.
Per quanto riguarda, in particolare, la situazione in Afghanistan – alle domande di alcuni deputati che chiedevano conto degli sviluppi delle operazioni civili – il Vicepresidente della Commissione Europa ha tenuto a sottolineare l’importanza delle operazioni non-militari che si stanno realizzando sul territorio, come l’emancipazione femminile, il rafforzamento delle istituzioni, la formazione di corpi di polizia, l’istruzione e la microfinanza.