“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Incontro Formigoni-Tremonti (2)

Il vertice di ieri alla Regione Lombardia ha promosso a pieni voti il piano casa del Governo, una ricetta anticrisi che crea nuovi posti di lavoro. Il piano ha trovato il plauso del governatore Roberto Formigoni e dei numerosi rappresentanti del mondo dell’industria e del commercio presenti all’incontro.

Il ministro Tremonti ha annunciato che entro fine marzo sarà chiuso l’accordo per il trasferimento di 1,5 miliardi di euro per la cassa integrazione di 85-90 mila lavoratori lombardi. Il Governo guarda però anche al rilancio delle aziende. Uno dei prossimi provvedimenti sarà infatti l’approvazione di un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di 1,5 miliardi di euro, con il quale sarà possibile assicurare 60-70 miliardi di credito.
Anche la Regione Lombardia darà il suo contributo per consentire l’accesso al credito alle aziende in difficoltà , mettendo a disposizione una garanzia di 3 miliardi di euro.

Tutti interventi da attuare in completa sintonia tra le istituzioni e con la massima urgenza prima che la crisi economica, come ha detto Formigoni, diventi crisi sociale.

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“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Incontro Formigoni-Tremonti (2)

Il vertice di ieri alla Regione Lombardia ha promosso a pieni voti il piano casa del Governo, una ricetta anticrisi che crea nuovi posti di lavoro. Il piano ha trovato il plauso del governatore Roberto Formigoni e dei numerosi rappresentanti del mondo dell’industria e del commercio presenti all’incontro.

Il ministro Tremonti ha annunciato che entro fine marzo sarà chiuso l’accordo per il trasferimento di 1,5 miliardi di euro per la cassa integrazione di 85-90 mila lavoratori lombardi. Il Governo guarda però anche al rilancio delle aziende. Uno dei prossimi provvedimenti sarà infatti l’approvazione di un fondo di garanzia per le piccole e medie imprese di 1,5 miliardi di euro, con il quale sarà possibile assicurare 60-70 miliardi di credito.
Anche la Regione Lombardia darà il suo contributo per consentire l’accesso al credito alle aziende in difficoltà , mettendo a disposizione una garanzia di 3 miliardi di euro.

Tutti interventi da attuare in completa sintonia tra le istituzioni e con la massima urgenza prima che la crisi economica, come ha detto Formigoni, diventi crisi sociale.