“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Intervista a Gabriele Albertini (25 febbraio 2011, "Speciale Europa" – Gr Parlamento)

Gabriele Albertini, intervistato ai microfoni di Gr Parlamento “Speciale Europa” – da Tiziana di Simone – parla dell’Emergenza nel Maghreb con particolare riguardo a quanto sta accadendo in Libia. Le sanzioni dell’Ue in primo piano ed altri approfondimenti che puoi ascoltare direttamente cliccando il link qui sotto:

(Ascolta l’intervento di Gabriele Albertini a partire dal minuto 02:38)
SPECIALE EUROPA – GR PARLAMENTRO

Gabriele Albertini a 'La Zanzara' – RADIO 24 (26 gennaio 2011)

Tornato nella sede del Parlamento Europeo, a Bruxelles, per la diretta dell’odierno programma La Zanzara su RADIO 24, Giuseppe Cruciani, insieme a David Parenzo, intervista Gabriele Albertini. All’ordine del giorno, l’attuale situazione del governo: tra domande incalzanti e abili repliche, spunta anche il nome per il candidato sindaco di Milano del Terzo Polo..

Clicca e ascolta l’intervento (dal minuto 24 al minuto 50)
LA ZANZARA – Radio 24

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“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)