“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Olimpiadi a Roma? Il 'no' del governo (24 Mattino, Radio24)

Martedì 14 febbraio 2012 – Roma non si candiderà alle Olimpiadi 2020. Il governo, dopo una riunione del Consiglio dei ministri, ha deciso di non avallare la candidatura. “Il governo non si sente di assumere questo impegno di garanzia” ha spiegato il premier Mario Monti “abbiamo dovuto essere responsabili”.
Gabriele Albertini, ospite alla trasmissione 24 Mattina su Radio 24, interviene sul tema commentando le ragioni della decisione (dal minuto 4).


Germania, Eurobond e futuro dell'Europa. Gabriele Albertini su "Regione Europa", RaiTre

Che farà l’ Europa di fronte alla crisi economica e finaziaria che travolge il vecchio continente? Perché i tedeschi non vogliono gli Eurobond? E come mai la Germania della Merkel è così restia a finanziare il debito e dare quindi, ai Paesi Ue, la possibilità di una reale ripresa economica? Ancora: Con il governo Monti e la linea europea dell’attuale premier italiano, siamo sulla buona strada? A rispondere a queste domande e a commentare la situazione europea, alla luce dell’ ultimo vertice dei capi di stato e di governo dell’ Unione Europea a Bruxelles, è Gabriele Albertini, Presidente uscente della Commissione esteri al Parlamento europeo.

home_vertical

“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)