Rilanciare la cultura a Milano, un imperativo che rimbalza sulle pagine dei giornali di questi giorni. Si parla della necessità di riscoprire il grande patrimonio artistico del Capoluogo lombardo e di formulare proposte di respiro internazionale per promuoverlo. Tutte idee assolutamente valide, ma si rischia di trascurare gli aspetti pratici, quali, ad esempio, la necessità di costruire “infrastrutture per la cultura”.
Il progetto per la creazione di una Biblioteca europea di informazione e cultura (Beic) ne è un esempio. Una collezione di libri aperta al mondo, dove consultare le grandi opere della letteratura mondiale, non solo in formato cartaceo ma anche digitale. Durante il mio mandato da sindaco il Comune mise a disposizione un terreno nell’area di Porta Vittoria. Ora il progetto è arrivato alla fase esecutiva, si attendono solo i finanziamenti.
Un’altra proposta per rilanciare la Milano “culturale” è di dotarla di una grande fiera del libro, una vetrina importantissima per la capitale italiana dell’editoria, senza entrare in contrasto con quella che si tiene a Torino.