“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Intervista a Gabriele Albertini (La Gaceta, novembre 2009)

Cari lettori, a fine ottobre- in qualità di Presidente della Commissione Esteri- sono stato in visita a Madrid per incontrare la futura Presidenza del Consiglio Europeo. Il prossimo turno, infatti, spetterà proprio alla Spagna. E’ stata un’occasione interessante per conoscere il nuovo interlocutore il ed iniziare a gettare le basi di una futura collaborazione. In tale circostanza ho avuto modo di constatare la sensibilità e l’interesse del poplo spagnolo circa i temi e gli sviluppi europei.

Di seguito vi propongo l’intervista che mi è stata fatta, dal quotidiano spagnolo La Gaceta, in occasione della visita. Buona lettura.

 

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“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)

“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)

Intervista a Gabriele Albertini (La Gaceta, novembre 2009)

Cari lettori, a fine ottobre- in qualità di Presidente della Commissione Esteri- sono stato in visita a Madrid per incontrare la futura Presidenza del Consiglio Europeo. Il prossimo turno, infatti, spetterà proprio alla Spagna. E’ stata un’occasione interessante per conoscere il nuovo interlocutore il ed iniziare a gettare le basi di una futura collaborazione. In tale circostanza ho avuto modo di constatare la sensibilità e l’interesse del poplo spagnolo circa i temi e gli sviluppi europei.

Di seguito vi propongo l’intervista che mi è stata fatta, dal quotidiano spagnolo La Gaceta, in occasione della visita. Buona lettura.

 

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