L'On. Albertini accoglie il Presidente Giorgio Napolitano in Europa (L'Intervento ripreso da Radio Radicale, 4 marzo 2010)

Cari Lettori,
Giovedì 4 marzo, durante l’ultimo giorno del tour di visita alle Istituzioni Europee, il Presidente Giorgio Napolitano ha raggiunto il Parlamento Europeo. Napolitano ha incontrato per primo il Presidente Buzek, a seguire, il gruppo degli Eurodeputati italiani e in ultimo i funzionari italiani presso il Parlamento Europeo.

Riporto di seguito il saluto che -a nome di tutti i deputati italiani- ho rivolto personalmente al Presidente Napolitano e che potete riascoltare direttamente dalla registrazione ripresa da Radio Radicale. Buon ascolto!

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Napolitano/ Albertini (Pdl): Ha rinfrescato le idee all’Europa; Presidente comm.Esteri Europarlmento:Rafforzata crebilità Italia
Bruxelles, 4 mar. (Apcom) – Per il presidente della commissione Affari esteri, Gabriele Albertini(Pdlm), “dalla visita al quartiere generale della Nato alle parole di oggi al Parlamento europeo, passando attraverso la Commissione europea, il presidente della Repubblica Napolitano ha rinfrescato le idee all’Europa, ricordando cosa significhi credere in un progetto che ha molto da dare e da dire sulla scena internazionale mondiale”. Con queste parole Albertini ha accolto il capo dello Stato durante il suo incontro con gli eurodeputati italiani, oggi, durante l’utlima giornata della sua visita a Bruxelles.
D’accordo con l’analisi di Napolitano, il presidente della commissione Esteri dell’Europarlmanto ha osserva in una nota che “gli strumenti per attuare un’Europa autorevole ci sono, e con l’entrata in vigore del Trattato Ue di Lisbona sono anche incrementati; occorre però abbandonare quel sottofondo di populismo e nazionalismo che fa ripiegare l’Europa su se stessa, rendendola un interlocutore debole e autoreferenziale”.
“Il nostro presidente – conclude Albertini – non ha mancato di riaffermare l’impegno e la credibilità dell’Italia in questo processo. Al contrario di chi ha suggerito di recente che sia in corso una marginalizzazione del nostro paese, ritengo che il lavoro dei colleghi italiani alle istituzioni europee sia deciso e costruttivo.

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