Cena con il team Fastweb
il Presidente Gabriele Albertini incontra a cena il team Fastweb
“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)
“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)
il Presidente Gabriele Albertini incontra a cena il team Fastweb
Incontro con Mr.Inzko, Rappresentante Speciale UE per la Bosnia Erzegovina
Gabriele Albertini presiede l’Ufficio di Presidenza ampliato
Gabriele Albertini -in qualità di Presidente della Commissione Affari Esteri, competente di diritto -presiede l’Audizione del Commissario designato all’Allargamento e alla Politica di vicinato.
Il Presidente Jerzy Buzek invita il Parlamento Europeo al Cocktail d’innaugurazione del Nuovo Anno.
Il Parlamento Europeo esamina il candidato Catherine Ashton, per la carica di Commissario Vice Presidende della Commissione. I deputati europei, secondo modalità e ordini prestabiliti, sottopongono domande alla Ashton, ai fini di valutare la sua competenza in relazione al futuro ruolo designato. Responsabile dell’Audizione è la Commissione Affari Esteri; presiede e modera il Presidente Gabriele Albertini.
Cerimoniia di premiazione: PREMIO SAKHAROV
“Dei tre cavalli che corrono per Palazzo Marino, Albertini sembra il meno interessato alla gara. Mi ricorda Ribot, che a prima vista nessuno avrebbe dato come vincente, non avendo l’aspetto del grande galoppatore di classe; che quando veniva accompagnato al paddock per essere mostrato al pubblico osannante e girava con gli altri cavalli si vedeva chiaramente che era infastidito da tanto clamore e da tanta attenzione. Ribot appariva quasi neghittoso e mostrava una certa insofferenza per questa esibizione. Poi scendeva sulla pista, correva da par suo, vinceva con tre lunghezze di distanza e se ne andava ancora più seccato di prima tra le acclamazioni della folla” Indro Montanelli (maggio 1997)
“Quest’uomo dall’apparente remissività, persino umile, che mai alzerebbe la voce o pesterebbe il pugno sul tavolo, di un’ingenuità quasi fanciullesca – ricordate quando si mise in mutande alla sfilata di Valentino? – è un duro che si spezza ma non si piega né tanto meno si impiega” Indro Montanelli (aprile 2001)